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L’estate è alle porte.
A chi non piace godersi una buona birra fresca in totale relax? E se la birra non provenisse da una lattina o da una bottiglia di vetro ma da un recipiente in grado di contenere uno o due litri di birra presa direttamente alla spina?
Immaginate quanti chilometri si fa la birra nei suoi contenitori da asporto standard, quanti sobbalzi, cambi di temperature, quante mani la spostano da uno stoccaggio all’altro. Immaginatevi ora, invece, mentre andate con il vostro bel recipiente alla vostra “Cantina liquida” e vi fate spillare una birra fresca, per poi consumarla tranquillamente a casa!
Ma qual è la differenza tra birra in bottiglia e alla spina?
La differenza risiede nella necessità di lunga conservazione: quella in bottiglia è infatti sottoposta ad un processo di pastorizzazione al fine di garantirne una più lunga durata. La nostra birra alla spina subisce solo un processo di riscaldamento, ma non è pastorizzata!
Qual è migliore?
Naturalmente, a parità di prodotto, sicuramente la spina offre maggiore qualità e, dal punto di vista organolettico, consente di conservare maggiori caratteristiche anche perché il fusto la protegge dalla luce che ne causa processi di ossidazione, pregiudicandone la qualità.
Attenzione però! La birra sfusa è assai delicata ed una volta imbottigliata richiede un rapido consumo: una birra “vecchia” sicuramente non offrirà le qualità in termini di caratteristiche organolettiche che invece ritroviamo in quella fresca!